Filtri web: alcune soluzioni per la navigazione sicura dei più piccoli

Spesso si parla della necessità di filtrare internet per impedire che gli utenti di una rete (in azienda, a scuola, nelle università, negli uffici pubblici) possano accedere a siti non opportuni, che nella migliore delle ipotesi rappresentano una perdita di produttività, nei casi più gravi potrebbero nascondere pericoli (contenuti non adatti a minori, gioco d’azzardo, violazione di copyright, virus).

Negli ultimi anni sono state sviluppate molte soluzioni per ovviare a questi problemi: sia utilizzando software (commerciali o liberi) da applicare alla propria rete, sia ricorrendo a servizi come quello di Davide.it (www.davide.it) che fornisce  a privati ed enti una connessione sicura,con oltre 12 milioni di siti filtrati.

Per chi naviga da casa è possibile filtrare i contenuti in maniera semplice, utilizzando alcune soluzioni gratuite: per chi utilizza il browser  Firefox ad esempio con pochi click verranno installate le estensioni FoxFilter e Suricate, in grado di impedire l’accesso a contenuti pericolosi; altra estensione interessante e’ ProCon che funziona sia utilizzando delle blacklist/whitelist di siti che attraverso un filtro su alcune parole che potrebbero essere pericolose. Altrettanto interessante appare il progetto  Il Veliero (http://www.ilveliero.info/ ) : un browser gratuito, a misura di bambino, che oltre ad incorporare un filtro web, suggerisce siti interessanti per l’apprendimento delle discipline scolastiche.

Per chi volesse adottare una soluzione piu’ efficace è possibile ricorrere a sistemi come

MagicDNS (www.magicdns.it ) servizio gratuito di DNS che  permette di proteggere la navigazione senza bisogno di installare altro software, semplicemente configurando sulle proprietà di rete del proprio PC i due server DNS indicati sul sito di Magic DNS: in questo modo sarà molto difficile riuscire a bypassare il filtro, a patto di proteggere con una password l’utente amministratore del proprio PC.

L’unico svantaggio di questi software, rimane la possibilità, per un utente mediamente esperto di computer quale potrebbe essere un adolescente, di bypassare questo sistema; tuttavia tali soluzioni sono sicuramente adatte per bambini e pre-adolescenti, ricordando sempre che filtrare Internet non è una censura ma un modo per proteggere i più piccoli dai pericoli: questo deve essere chiaro sia ai genitori che ai figli.

Le soluzioni tecniche insomma non mancano, occorre pero’ ricordare che a prescindere dai contenuti più o meno pericolosi del web, la navigazione dovrebbe sempre avvenire in presenza dei genitori, che sono chiamati non solo a vigilare sul corretto utilizzo della Rete, ma ad accompagnare (ed educare!) i propri figli nell’uso di questo potentissimo strumento di comunicazione che e’ Internet.