Il Garante Privacy blocca DeepSeek..ma tanto possiamo farlo girare in locale! :-)

Nella gioranta del 20 Gennaio 2025, il  Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek.

DeepSeek è il software di intelligenza artificiale relazionale, progettato per comprendere ed elaborare le conversazioni umane, che introdotto di recente sul mercato mondiale in pochi giorni è stato scaricato da milioni di persone.Il provvedimento di limitazione – adottato a tutela dei dati degli utenti italiani – fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente (vedi qui ). Contrariamente a quanto rilevato dall’Autorità, le società hanno dichiarato di non operare in Italia e che ad esse non è applicabile la normativa europea. L’Autorità, oltre a disporre la limitazione del trattamento, ha contestualmente aperto un’istruttoria.

Negli ultimi giorni DeepSeek è stata al centro dell’attenzione dei media… e dei malintenzionati: proprio nella giornata scorsa, sul web si è diffusa la notizia di un presunto data breach (qui la notizia) con esfiltrazione di dati,  ai danni di DeepSeek

Sicuramente ora qualcuno farà notare che basta  navigare con un apposito browser per bypassare il problema, dimenticando che la decisione del Garante ha come fine quello di proteggere i dati personali e che usare un workaround per consegnare i propri dati personali ad un titolare del trattamento attualmente attenzionato dal Garante non è proprio la decisione più prudente del mondo.

La soluzione semplice e sicura ovviamente esiste:se volete  usare DeepSeek e altri modelli LLM, senza mettere a rischio i vostri dati personali, è possibile farli girare sul vostro PC usando il software gratuito Ollama