Ad Ascoli i genitori degli studenti vanno a lezione di Internet!

Conoscere internet e navigare sicuri: è questo lo slogan che riassume le finalità del progetto «Per non cadere nella rete..navigate a vista» : iniziativa giunta alla quarta edizione e promossa dall’ Assessorato alle Politiche  Educative del Comune di Ascoli Piceno in collaborazione con i circoli didattici, gli istituti parificati  e gli istituti secondari di primo grado del Comune.

Il progetto, che negli anni passati ha permesso di realizzare un monitoraggio sull’uso dei media tra gli studenti delle scuole elementari e medie si propone, in questa edizione di rivolgersi direttamente ai formatori (docenti e genitori) dei ragazzi, per aiutarli a stimolare i giovanissimi ad un uso corretto della rete.

Il progetto nasce dalla consapevolezza (di cui più volte si è avuta conferma pratica durante gli incontri con i ragazzi nelle edizioni passate del progetto) che i ragazzi, in fatto di Internet e PC, sembrino dei veri professori, anche se, data la loro giovane età, non sono sempre in grado di discernere i contenuti che la Rete propone e dunque, senza volerlo, rischiano di diffondere informazioni riservate, di navigare su siti pericolosi (si pensi ai  siti che inneggiano all’odio razziale o ai forum  pro-anoressia che propongono comportamenti alimentari pericolosi per la salute) o di ritrovarsi coinvolti in reati informatici.

Dal canto loro, insegnanti e genitori non sempre sono in grado di capire quale uso del computer facciano i ragazzi: secondo un recente studio universitario, solo il 4% degli adulti pensa che ci sia il pericolo della diffusione di dati sensibili su Internet, in realtà il fenomeno della diffusione di dati personali supera il 70% dei casi. Proprio per questo, il progetto, attraverso alcune lezioni pratiche sull’uso  corretto del PC,  vuole aiutare  gli adulti ad entrare nel mondo della tecnologia, usando lo stesso linguaggio parlato dai giovani navigatori: saranno illustrate le tecniche per proteggere il PC dai pericoli di Internet, le modalità con cui impedire ai ragazzi un uso eccessivo del computer (magari negli orari in cui dovrebbero studiare), ma sopratutto si illustrerà come poter usare questi strumenti per favorire il dialogo in famiglia e la crescita  dei ragazzi.

L’iniziativa, presentata nel mese scorso nelle scuole, con una serie di incontri tenuti dall’assessore alle politiche educative, dott.ssa Giovanna Cameli e dagli esperti informatici del CED del Comune di Ascoli ha riscosso molto successo: oltre un centinaio di genitori si sono già prenotati per partecipare ai corsi di informatica, ora si passerà alla fase operativa: e stavolta saranno genitori e insegnanti a doversi sedere sui  banchi di scuola!