La domanda mi è stata posta dagli studenti di un mio corso: come scegliere l’hosting giusto?
Il problema è antico tanto quanto Internet: a chi affidare il mio sito web? Chi è più affidabile? Chi offre un rapporto servizio/prezzo ottimale?
Diciamolo subito: la soluzione al problema non è unica! Ovvero esistono diverse possibili soluzioni di hosting ugualmente valide, vedremo quindi alcuni parametri che vale la pena prendere in considerazione.
fisicamente dove?
Cercate di capire dove sono fisicamente dislocati i server del fornitore di spazio web che avete individuato. Un server oltreoceano potrebbe comportare tempi di accesso più lunghi alle vostre pagine; è chiaro che stiamo parlando di pochi millisecondi, ma il ritardo diventa in alcuni casi percepibile e fastidioso. Esistono vari provider che offrono spazi web su macchine residenti su territorio europeo.
quanta banda?
Scegliere un fornitore servizi web che garantisca adeguata banda trasmissiva e capacità di elaborazione (server performanti in grado di gestire un numero adeguato di richieste anche in contemporanea!); guardate bene i numeri: in alcuni casi vengono imposte delle limitazioni sul traffico mensile; valutate quindi in tal caso se il flusso di dati generato mensilmente dal vostro sito è tale da poter creare problemi.
lo spazio non basta mai
Lo spazio web illimitato è un concetto che nella realtà non esiste, comunque per sicurezza, se avete in mente un progetto che rischia di occupare molto spazio sul vostro server web, potrebbe essere il caso di orientarsi verso fornitori di spazio che concedono una quantità di svariati Gb ( “infiniti”) agli utenti. Esistono hosting web economici che partono da poche decine di Mb di spazio (qualcuno 500 Mb, alcuni addirittura 25 Mb ), personalmente sconsiglio di scegliere spazi cosi’ “striminziti” perchè dopo pochi mesi dall’inizio del progetto potremmo accorgerci che lo spazio a disposizione sta per terminare (e non tutti i fornitori di hosting web consentono di fare l’upgrade dello spazio web!)
backup e ridondanza sistemi
Il caso Tophost insegna: fate spesso un backup sul vostro pc, dei dati del vostro sito! Potete usare i plugin che alcuni cms mettono a disposizione oppure (o meglio assieme) agli strumenti di backup/recover messi a disposizione dal vostro fornitore (a volte occorre acquistare tale servizio a parte)
E’ chiaro che se il vostro fornitore di hosting web tra le caratteristiche del servizio fornito vi avvisa che non vengono fatti i backup almeno settimanalmente delle configurazioni dei server e degli spazi web, conviene iniziare a pensare a qualche altro provider 🙂
helpdesk
Scegliere un fornitore che garantisca assistenza continua sui server, aggiornando software e hardware e fornendo Help Desk in modo efficiente (e rapido!) ad utenti. Se vedete che sui forum di internet più di un utente si lamenta per il servizio poco professionale dell’helpdesk, potete trarre le vostre conseguenze.
posso usare il mio CMS preferito?
Ogni fornitore di hosting imposta i suoi server con diverse configurazioni, per garantire particolari livelli di sicurezza. Di contro questo potrebbe causare l’impossibilità di installare (o di far funzionare correttamente) un certo script web o cms. Meglio spulciare tra i forum per scoprire se l’hosting del provider prescelto consente di usare il CMS che abbiamo individuato per gestireil sito
quale interfaccia web uso per amministrare il sito ?
Sicuramente non è il parametro piu’ importante per scegliere un fornitore di spazio web, pero’ anche l’interfaccia web più o meno completa/semplice da utilizzare puo’ essere un elemento da valutare nella scelta.
ok,il prezzo è giusto!
Metto questo parametro per ultimo, proprio perche’ penso che troppo spesso sia il prezzo l’unico criterio di scelta per individuare un hosting..e spesso le conseguenze si vedono, ahimè!
Meglio spendere qualche decina di euro annui in più e garantire al nostro sito uno spazio web affidabile, oppure risparmiare per poi trovarsi con un sito che magari rimane irragiungibile per ore a causa di qualche guasto ai server del provider ? Poi al vostro cliente chi avrà il coraggio di spiegare che per risparmiare pochi euro avete messo il suo prezioso sito aziendale (e la sua immagine!) nelle mani di un fornitore web improvvisato? La figuraccia non la fa solo il vostro cliente, ma anche voi.
Se siete curiosi poi di scoprire come è strutturato un datacenter, ecco un video che vi potrà chiarirvi i dubbi: