Garante Privacy : disposti accertamenti anche per mezzo della Guardia di Finanza nel periodo luglio – dicembre 2020

Nella riunione del 1 Ottobre 2020 il Garante per la protezione dei dati personali, ha deliberato che:

1. limitatamente al periodo luglio-dicembre 2020, l’attività ispettiva di iniziativa curata dall’Ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di finanza, è indirizzata:

a) ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale per categorie di interessati nell’ambito di:

trattamenti dei dati personali effettuati mediante applicativi per la gestione delle segnalazioni di condotte illecite (c.d. whistleblowing);

trattamenti dei dati personali effettuati da intermediari per la fatturazione elettronica;

trattamenti di dati personali effettuati da Enti pubblici in tema di rilascio di certificati anagrafici e di stato civile, attraverso l’accesso ad ANPR;

trattamenti di dati personali effettuati da società private ed Enti pubblici per la gestione e la registrazione delle telefonate nell’ambito del servizio di call center;

trattamenti di dati personali effettuati da società rientranti nel settore denominato “Food Delivery”;

trattamento di dati personali effettuati da società private in tema di banche reputazionali;

data breach.

b) a controlli nei confronti di soggetti, pubblici e privati, appartenenti a categorie omogenee sui presupposti di liceità del trattamento e alle condizioni per il consenso qualora il trattamento sia basato su tale presupposto, sul rispetto dell’obbligo dell’informativa nonché sulla durata della conservazione dei dati. Ciò, prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sugli interessati;

2. l’attività ispettiva programmata con deliberazione in data odierna riguarderà, relativamente ai punti a), e b) di cui al punto 1), n. 30 accertamenti ispettivi di iniziativa effettuati anche a mezzo della Guardia di finanza.

Resta fermo che, valutata la sussistenza di eventi di particolare rilevanza, il Collegio può disporre ulteriori attività ispettive.

L’Ufficio può comunque svolgere ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo d’ufficio ovvero in relazione a segnalazioni o reclami proposti.

L’Ufficio informerà il Collegio sull’individuazione dei soggetti di cui ai punti a), e b) e riferirà, alla fine del semestre sull’andamento delle attività ispettive e delle attività istruttorie a carattere ispettivo, a qualunque titolo compiute, ai sensi di quanto previsto dall’art. 9, comma 4, lettera e) del Regolamento n. 1/2000 (come modificato dalla deliberazione n. 374 del 25 giugno 2015).

 

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