P+(articolo aggiornato a Giugno 2013)
Su invito di alcuni studenti che quest’anno affronteranno la maturità, ho scritto qualche consiglio su come affrontare la prova scritta di informatica all’esame di stato.
La prova di informatica, propone solitamente (almeno negli ITC indirizzo programmatori/S.I.A.) di realizzare una base di dati per risolvere un problema legato appunto all’organizzazione di informazioni all’interno di un contesto aziendale (solitamente archivi aziendali, ma chiaramente questo è un dettaglio che non influenza la soluzione), in alcuni casi a questo problema si aggiunge un tema da sviluppare, su temi legati all’informatizzazione aziendale e ai vantaggi dell’uso di internet e dell’informatica nelle imprese (es: ecommerce, sistema informativo aziendale, servizi web di vari tipo, possibilità di condividere dati tramite internet e reti Lan )
COME GESTIRE IL TEMPO A DISPOSIZIONE:
Solitamente il tema piu’ semplice puo’ essere sviluppato in meno di un’ora, mentre il tema in cui viene richiesto di organizzare la base di dati richiede molto più tempo.
Qualche studente mi ha chiesto se convenga affrontare prima il tema più complesso (che richiede solitamente di strutturare una base di dati e/o un sito web) oppure se sia meglio sviluppare il tema meno impegnativo.
Il mio consiglio è di iniziare da quello che vi sembra più facile (o in altre parole: meno difficile!) , ovviamente senza dilungarvi troppo se decidete da iniziare dal tema più discorsivo (ricordate di schematizzare: indicando i concetti chiave dell’argomento e facendo esempi e collegamenti con altri argomenti, se ci sono, senza girare troppo attorno alle parole oppure ripetere due o tre volte gli stessi concetti) . Una volta affrontato l’ostacolo più piccolo, vi rimangono circa 5 ore per risolvere il quesito di organizzazione del database; riposatevi un momento, rileggete bene il testo e iniziate a ragionare! Per affrontare il tema di progettazione di DB ovviamente occorre aver ben chiari i concetti legati ai DBMS, per l’altro tema occorre avere solitamente delle basi di sistemi operativi, reti di computer e applicativi Internet, ma occorre anche avere qualche informazione “fresca” sulle nuove tendenze di Internet, qualche nozione dei vari tipi di hardware di rete e software per applicazioni web o multimediali. Al compito scritto di informatica (ITC) 2011 tra molti studenti è scoppiato quando è stata letta la traccia in cui si chiedeva di parlare del Web2.0 ..paradossalmente molti di loro, pur utilizzando giornalmente Facebook, Youtube o Twitter (tipiche piattaforme Web 2.0) non avevano idea di cosa fosse il Web2.0 ! 🙂
PRIMA DI INIZIARE A LAVORARE RICORDARSI :
Rileggere ATTENTAMENTE il testo della traccia, cercando di capire tutti i dettagli e cercando di creare una rappresentazione (tipo mappa concettuale) tra i concetti chiave indicati nel testo (es: entità e relazioni del modello concettuale)
Ricordarsi che la traccia non obbliga ad usare un linguaggio di programmazione specifico.
Occorre quindi motivare le scelte fatte; senza dire che avete usato SQL e PHP ad esempio perche’ lo avete studiato in classe. Scrivete invece che lo avete usato perchè ben si adatta al problema e ad esempio permette di gestire via web il sistema informativo che avete progettato.
Se per qualche motivo non ricordate qualche parola chiave del linguaggio che avete scelto potete usare uno pseudolinguaggio (scrivendo a parole come vengono fatte le query SQL senza mettere i comandi effettivi SQL ) oppure descrivere in italiano il funzionamento delle query.
Ricordarsi che, tra i vari parametri che compongono la valutazione del vostro elaborato, oltre alla correttezza del procedimento utilizzato (viene quindi verificato che il procedimento abbia senso e sia svolto correttamente) ci sono anche la conoscenza degli argomenti , l’uso di un linguaggio corretto (attenzione ad usare i termini tecnici appropriati!), la capacità di analisi del problema (prima di iniziare a scrivere il modello concettuale E-R o il modello logico occorre spiegare come abbiamo deciso di impostare il problema e come abbiamo deciso di organizzare i dati ) e la capacità di saper fare collegamenti tra le varie materie o tra i vari argomenti di informatica (es: se si parla di database si puo’ proporre di creare un sistema di database online che puo’ essere consultato tramite web, ipotizzando quindi uno schema di sito web, oppure parlando della possibilità di usare la crittografia per proteggere le trasmissioni dati )
In ogni caso, sebbene il cuore del problema sia realizzare il DBMS, non dimenticate di scrivere qualcosa anche riguardo alle altre fasi della realizzazione del sistema. Se ad esempio il testo utilizza frasi del tipo “dopo aver descritto le caratteristiche dell’applicativo che si intende utilizzare..” vuol dire che non dovete iniziare scrivendo il modello E/R del DB, ma prima dovete far capire come gestireste voi nella realtà il progetto del DBMS (quali software utilizzereste? applicativo via web per gestire il DB oppure software applicativo in ambiente Windows ? utilizzereste Access? oppure PHP e MYSQL su un server Apache con Linux?) insomma dovete dimostrare non solo di saper individuare entità e relazioni o saper scrivere query SQL (questo dovete saperlo per forza!) ma anche di creare un software realmente funzionante (se non sapete come fare guardate tra le soluzioni ai temi d’esame , proposte nel link qui sotto)
Se volete poi esercitarvi sulle tracce svolte negli anni passati, secondo me un buon link per approfondire è questo, oltre ai consigli del prof Lorenzi, che trovate qui!
Buon esame e buona seconda prova di informatica 2013 🙂