Se whatsapp non funziona le cose si possono aggiustare, quando anche instagram non funziona e facebook neppure, allora possono scatenarsi vere e proprie crisi di panico. In questo articolo vedremo alcuni accorgimenti per cercare di risolvere il problema
Ad ogni malfunzionamento della rete di Whatsapp , Facebook e Instagram , il popolo della rete rischia crisi di panico collettive. Scene che forse faranno sorridere i più adulti, nati nell’epoca degli StarTAC e dei telefoni a gettoni , ma che, nell’epoca dei messaggi vocali e dei gruppi whatsapp, sono molto diffuse.
La paura di rimanere isolati dagli amici, di non poter ricevere abbastanza like alle proprie foto, di non riuscire a comunicare con il proprio gruppo whatsapp in tempo utile per poter organizzare la serata ti assale ogni volta che premi F5 ma non si riaggiorna la pagina di Facebook o vedi che il messaggio su Whatsapp non viene inviato? Niente panico ! Mantieni la calma innanzitutto! 😉
Per fortuna Internet non è composta solo dalle piattaforme di Facebook o Whatsapp ed esistono sistemi alternativi di comunicazione, come le email o i tradizionali SMS (che in molti casi sono gratuiti in quanto compresi nelle tariffe flat del proprio operatore telefonico) e sopratutto esistono social come Twitter che permettono di comunicare in modo veloce.
Nessun pericolo di rimanere fuori dal mondo , dunque !
Esistono inoltre, sistemi di messagistica istantanea alternativi a Whatsapp , come Telegram ad esempio, per cui sicuramente non correte il rischio di rimanere isolati dagli amici.
Se poi volete proprio provare ad usare Facebook , vale la pena provare a collegarsi usando Tor o un software per VPN (utilizzabile anche da smartphone , tramite l’ App ORBOT ad esempio ) in questo modo riuscirete a collegarvi a Facebook , Instagram e Whatsapp passando per reti in cui non ci sono problemi di connessione (ad esempio scegliendo un gateway in america)
Se la cosa non è risolvibile neppure in questo modo, la cosa migliore è aspettare perchè probabilmente il problema è esteso e non dipende dalla configurazione del vostro smartphone.
In ogni caso non vale la pena lasciarsi prendere dal panico 😉